In una magica alchimia di panorami di straordinari, ampie corti, raffinati saloni, volte affrescate, il castello medievale si presenta come una location da sogno per l’organizzazione di momenti davvero unici e indimenticabili. La Rocca di Angera, per la celebrazione del vostro matrimonio, apre le porte ai suoi ambienti che da secoli conservano un’atmosfera senza eguali: l’ampia corte interna, la rustica tinaia, la splendida terrazza panoramica sul lago, la spettacolare Sala di Giustizia con affreschi trecenteschi, l’imponente Sala delle Cerimonie, la sala di San Carlo e la Sala dei Fasti Borromeo.
Note particolari del servizio
La spettacolare Rocca di Angera è il risultato, perfettamente armonico, di cinque diversi corpi di fabbrica, eretti a partire dal secolo successivo al Mille e sino al Seicento: la Torre Castellana, l’Ala Scaligera, l’Ala Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti, l’Ala dei Borromeo.
Impossibile non farsi sorprendere dalle dimensioni e dall’imponenza di questo edificio e dalla solennità delle sale del Buon Romano, della Mitologia, delle Cerimonie, di San Carlo, dei Fasti Borromeo dove grandi tele, ritratti e arredi riportano ad epoche antiche.
Fondato nel 1988 dalla principessa Bona Borromeo Arese, il Museo della Bambola e del Giocattolo espone oltre mille bambole realizzate dal XVIII secolo fino ad oggi, nei materiali tra i più noti e diffusi appartenenti alla tradizione antica: legno, cera, cartapesta, porcellana, biscuit, composizione, tessuto.
Data la grande qualità, varietà e rarità della collezione, questo Museo si colloca tra i più importanti d’Europa in questo settore.
L’esposizione si sviluppa attraverso dodici sale a cui sono state affiancate sezioni monotematiche separate: una dedicata alle bambole e ai giocattoli provenienti da culture extraeuropee, l’altra, alla collezione del Petit Musée du Costume di Tours, raccolta da Giséle Pesché, consistente in una straordinaria collezione di automi francesi e tedeschi del XIX secolo.
La Rocca di Angera si sta progressivamente trasformando in un vero e proprio “Centro d’Interpretazione del Medioevo” rivolto agli appassionati, alle famiglie e al pubblico scolastico. Ultimo passo di questo progressivo percorso è stato rappresentato dal progetto sulla realizzazione e sul ripristino dei giardini medievali.
Per far questo è stato condotto un meticoloso studio sui codici e sui documenti dell’epoca che hanno portato prima alla realizzazione di una mostra temporanea su tre principali tipologie di giardini, Il Giardino dei Principi, Il Verzere e Il Giardino delle Erbe Piccole, poi alla realizzazione degli stessi nella grande spianata che si affaccia verso il Lago Maggiore.
All’esterno della Rocca i maestri giardinieri di casa Borromeo, hanno dunque dato il via alla realizzazione di un progetto che, con la gradualità richiesta da un’iniziativa di questa complessità, ha portato e porterà, anno dopo anno, ad aggiungere e completare quanto descritto da quegli antichi codici.